Ieroglifo
  • Idea Ieroglifo
  • Editoriali
  • Arti Native
    • Disegno
    • Pittura
    • Scultura
    • Architettura
  • Visual&Digital
    • Fotografia
    • Cinema
    • Fumetto
  • Spazio&Civiltà
    • Design
    • Restauro
    • Parole d’Arte
    • Giovanissimi
    • Lettere alla Redazione
  • Interviste
    • Interviste ai Collezionisti
    • Arte controcorrente
    • Tutte le Interviste
  • Mostre&Eventi
  • Colophon
  • Redazione & Autori
  • Gallery Autori
  • Artifiction
  • Contatti
  • Vuoi contribuire?
  • Colophon
  • Redazione & Autori
  • Gallery Autori
  • Artifiction
  • Contatti
  • Vuoi contribuire?
Ieroglifo

la prima rivista d'arte senza critici*

Ieroglifo
  • Idea Ieroglifo
  • Editoriali
  • Arti Native
    • Disegno
    • Pittura
    • Scultura
    • Architettura
  • Visual&Digital
    • Fotografia
    • Cinema
    • Fumetto
  • Spazio&Civiltà
    • Design
    • Restauro
    • Parole d’Arte
    • Giovanissimi
    • Lettere alla Redazione
  • Interviste
    • Interviste ai Collezionisti
    • Arte controcorrente
    • Tutte le Interviste
  • Mostre&Eventi
  • Visual&Digital

Il Gemello Clonato

  • 25 Maggio 2021
  • Redazione
La replica del David nel Padiglione Italiano a Dubai
Total
0
Shares
0
0
0

di Lino Dagnello

"Le masse saranno sempre al di sotto della media.
La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà,
e la democrazia arriverà all'assurdo rimettendo la decisione
intorno alle cose più grandi ai più incapaci.
Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza,
che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi,
il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi.
Il diritto pubblico fondato sulla uguaglianza
andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze.
Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito,
di esperienza, cioè la fatica individuale:
culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento.
L'adorazione delle apparenze si paga."

Frammenti di diario intimo, Henri-Frédéric Amiel

L’uso di copiare o citare i grandi capolavori non è nuovo, tuttavia con l’imporsi della cultura di massa questo è diventato un abuso. Le opere d’arte, non più appannaggio di gruppi ristretti, bensì immolate alla fruizione del turismo di massa, si prestano a riproduzioni, imitazioni, citazioni e parodie, fino al kitsch più sguaiato.

David e dintorni kitsch

Come già ci aveva spiegato W.Benjamin quasi un secolo fa, queste riproduzioni
favorite dalle tecnologie fanno si che l’opera perda la sua aura, smetta di essere un capolavoro venerabile ma distante per diventare un’immagine vicina e familiare.

David e la pubblicità di moda

Questi procedimenti ineffettuali riguardano soprattutto le opere del Rinascimento, in particolare i capolavori di Michelangelo. Innumerevoli le copie del David in giro per il mondo, ma è rivisitato anche da artisti moderni e contemporanei: Arno Breker, Peter Feldmann, l’immancabile Banksy, ecc.

David nella versione di Banksy

Ovviamente molto presente anche nella pubblicità, pensiamo ad una famosa campagna pubblicitaria Levis.
Cosa c’è dunque di meglio per rappresentare l’Italia all’expo di Dubai che presentare l’ennesima copia del David ?! Lo scopo dichiarato, ça va sans dire, è quello di promuovere il patrimonio artistico italiano ed attrarre turisti nel nostro paese. Insomma siamo ancora fermi al souvenir d’Italie… le buone cose di pessimo gusto, come direbbe Gozzano.

Vabbè che queste expo sono tutte un trionfo del kitsch, con tutti questi magazzini di lusso, ogni paese il suo padiglione, ma tanto valeva allora fare una riproduzione di Venezia come ce n’è a Las Vegas, a Macau, a Disneyworld!

Il Padiglione italiano all’expo Dubai 2021

E invece s’è preferito un bel padiglione con sopra il tetto tre scafi rovesciati, verde-bianco-rosso, che francamente fanno tanta tristezza; ricorda un po’ le installazioni di F.Plessi. E in questo bel habitat narrativo ci hanno piazzato l’action figure del David formato 1:1, creato con una stampante 3D utilizzando plastica riciclata di tante bottiglie d’acqua (che ci piacciono tanto!).

Costo circa 300.000 euro; però hanno avuto la compiacenza di ricoprirlo con una pelle di polvere di marmo per farlo sembrare tal quale l’originale, del resto la sprezzatura era tenuta in gran conto nel Rinascimento.

La finitura della testa del david stampata in 3d

Ma siam pur sempre negli Emirati Arabi e non si può certo mostrare al pubblico sguardo le nudità del bel giovanotto scolpito da Michelangelo. Non ci avevano pensato? Ma ecco il genio italico: hanno piazzato il gemello di plastica in un buco tra due piani del padiglione in modo che la soletta che li separa renda difficile la visione delle pudenda incriminate. Un capolavoro!

la collocazione su due piani della statua clone

Questa collocazione, così pia e scellerata, come direbbe Ovidio, mi ha riportato alla mente, con una certa inquietudine, la sequenza iniziale del film Alien: Covenant di Ridley Scott. In fondo un certo brivido di transumanesimo corre fra i padiglioni di questa expo a Dubai, il cui tema è: “Connecting minds, creating the future”.

Per inciso, gli Emirati Arabi Uniti sono l’unico paese al mondo ad avere un ministro per l’intelligenza artificiale. Non a caso ci si è affrettati a definirlo un David 2.0, sottinteso che trattasi di un’opera d’arte in sé.

Aggirato quindi il problema dell’ hic et nunc su cui W.Benjamin fondava il suo concetto di aura. L’ hic et nunc viene recuperato con l’atmosfera, come direbbe G.Bohme, le cui teorizzazioni pare proprio abbiano ispirato tutto il padiglione italiano. L’opera si trasforma in evento e l’attenzione va al contesto e alla relazione col fruitore.

Ma se l’aura aveva in sé qualcosa di sacro, con queste operazioni mediatiche la sacralità stessa dell’arte si vaporizza. Ormai di sacro c’è rimasta solo la prostituzione della realtà; che quindi, da laida meretrice, si dà il trucco pesante, in un tripudio di esteticità diffusa dove ciò che conta è l’apparenza.

Ecco dunque l’estenuante esibizione del reale e dei suoi prodotti, fino all’impossibilità di distinguere ciò che è realmente effettivo e ciò che è solo una rappresentazione.
E per chiudere il cerchio, la tecnologia, nel ruolo di lenone, non è più semplicemente riproduttiva bensì generativa.

La versione digitale del tondo Doni @ Duccio Nacci Salvadori Renata


Sempre a proposito di Michelangelo, è notizia di questi giorni la realizzazione di una versione digitale del Tondo Doni, venduta per 240.000 euro. La ditta che ha realizzato questa serigrafia digitale autenticata da Blockchain si è premurata di far sapere che non si tratta di una copia bensì di un originale in digitale: DAW Digital Art Work.

L’arte «cerca, come tutte le forme che spariscono, di raddoppiarsi nella simulazione, ma presto sparirà completamente lasciando il posto all’immenso museo artificiale e alla pubblicità scatenata».

La sparizione dell’arte, J. Baudrillard

Insomma la festa continua nell’iperrealtà, siamo tutti invitati…

Lino Dagnello

Total
0
Shares
Share 0
Tweet 0
Pin it 0
Share 0
Share 0
Share 0
Share 0
Articolo Precedente
  • Fumetto

Quattro chiacchiere con Sime

  • 25 Maggio 2021
  • Redazione
Visualizza Post
Articolo Successivo
  • Arte&Scienza

La dimensione fantasmagorica della visione artistica

  • 26 Maggio 2021
  • Redazione
Visualizza Post
ARTI, LINGUAGGI E SOCIETÀ
  • 1
    Ma non l’avete capito? L’arte contemporanea è alla frutta!
    • 28 Novembre 2024
  • 2
    Al compianto Cinema
    • 26 Agosto 2024
  • 3
    Critica sociale e popolare nell’Arte
    • 22 Agosto 2024
  • Richard Avedon - Self Portrait 4
    Quell’élégance!
    • 12 Agosto 2024
  • 5
    Sogno o Incubo? Fotografia Dead man Walking?
    • 26 Giugno 2024
Parole D’Arte
  • Eurofestival celebra il trionfo della morte nell’arte

    • 13 Maggio 2024
    Visualizza Post
  • Tanto rumore per nulla

    • 12 Marzo 2023
    Visualizza Post
  • Il concetto di Arte tra Simbolismo e Psiche

    • 5 Gennaio 2023
    Visualizza Post
da Penna e Pennello
    • Arte controcorrente
    #3 Quale è l’elemento principale usato per fare arte?
    • Arte controcorrente
    #2 I tre temi dell’Arte di oggi
    • Arte controcorrente
    #1 Quando è Opera d’Arte?
Post Recenti
    • Arti Native
    • Pittura
    La “profezia” di Pietro della Francesca
    • 7 Gennaio 2025
    • Arti Native
    • Scultura
    Giuseppe Bergomi 1982/2024: Intervista
    • 29 Dicembre 2024
    • Arti Native
    • Scultura
    Michelangelo e il permanere del Sacro
    • 15 Dicembre 2024
    • Mostre&Eventi
    • Pittura
    Eterna Pittura: intervista a Maurizio Bottoni
    • 17 Novembre 2024
Mostre Ed Eventi
  • Eterna Pittura: intervista a Maurizio Bottoni
    • 17 Novembre 2024
  • Ammoulianì Αγάπη μου
    • 30 Agosto 2024
  • Trascendenze: i portali dell’infinito
    • 13 Luglio 2024
FOLLOW US
Categorie
  • Arti Native
    • Architettura
    • Disegno
    • Pittura
    • Scultura
  • Artifiction
  • Editoriali
  • Idea Ieroglifo
  • Interviste
    • Arte controcorrente
    • Intervista a…
    • Interviste ai Collezionisti
  • Miscellanea
  • Mostre&Eventi
  • Photogallery Opere
  • Professione
  • Spazio&Civiltà
    • Arte&Scienza
    • Collezionismi
    • Design
    • Filrouge
    • Giovanissimi
    • Lettere alla Redazione
    • Parole d'Arte
    • Restauro
  • Visual&Digital
    • Cinema
    • Fotografia
    • Fumetto
Photogallery Contributori
  • Enrico Meo
  • Jervé
  • Alberto Melari
Archivi
  • Gennaio 2025 (1)
  • Dicembre 2024 (2)
  • Novembre 2024 (2)
  • Agosto 2024 (4)
  • Luglio 2024 (1)
  • Giugno 2024 (2)
  • Maggio 2024 (3)
  • Aprile 2024 (6)
  • Dicembre 2023 (5)
  • Novembre 2023 (6)
  • Ottobre 2023 (2)
  • Settembre 2023 (3)
  • Agosto 2023 (2)
  • Luglio 2023 (5)
  • Maggio 2023 (2)
  • Aprile 2023 (3)
  • Marzo 2023 (2)
  • Febbraio 2023 (1)
  • Gennaio 2023 (3)
  • Dicembre 2022 (4)
  • Novembre 2022 (4)
  • Novembre 2021 (1)
  • Ottobre 2021 (1)
  • Settembre 2021 (5)
  • Luglio 2021 (2)
  • Giugno 2021 (5)
  • Maggio 2021 (12)
  • Aprile 2021 (12)
  • Marzo 2021 (19)
  • Gennaio 2021 (3)
Ieroglifo
  • Idea Ieroglifo
  • Editoriali
  • Arti Native
  • Visual&Digital
  • Spazio&Civiltà
  • Interviste
  • Mostre&Eventi
LA PRIMA RIVISTA D'ARTE SENZA CRITICI*

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.