Fumettista, sceneggiatore e docente, Gigi Simeoni in questa chiacchierata libera ci parla del fumetto, dei suoi meccanismi di comunicazione, delle immense possibilità narrative che offre.
Creatore di personaggi grotteschi e comici come Zompi, Dr Jekill & Mrs Hyde, il Lupo Mannaggia, Mac Murphy, collabora sin dal 1995 con Bonelli Editore, per cui dal 2002 cura come autore completo la serie Dylan Dog e Nathan Never. Organizzatore e direttore di eventi, incontri pubblici e corsi di fumetto e scrittura creativa, molteplici sono le sue collaborazioni in progetti editoriali come la serie horror-poliziesca Full Moon Project e la serie cyberpunk Hammer.
Dalle sue parole emerge che ci sono differenze di collocazione di quella che viene chiamata la Nona Arte nei diversi paesi, a seconda del contesto culturale: in Italia per esempio, già il nome scelto per designare questo medium, ossia “Fumetto” con riferimento alla nuvola che contiene i testi, è un diminutivo, privo dell’enfasi che la lingua inglese al suo vocabolo designato, “Comics”.
I buoni fumetti inventano la propria lingua e i propri confini.
Dash Shaw
E pur tuttavia il fascino di questo mondo fantastico ed avventuroso, fatto di sapienza visiva e narrativa, non tarda a trasparire dal racconto di Sime che, sempre franco e scoppiettante, qui parla letteralmente a ruota libera.
Che il fumetto sia un medium di grande spessore creativo lo aveva sottolineato persino Umberto Eco con i suoi toni snobisticamente iperbolici nello scrivere “Quando ho voglia di rilassarmi leggo un saggio di Engels, se invece desidero impegnarmi leggo Corto Maltese”.
Dal canto nostro in queste pagine cercheremo di dare alla Nona Arte tutto lo spazio possibile perché venga percepita come un linguaggio capace di rappresentare lo spirito del tempo in cui vive, ed arrivare alla gente comune in modo diretto, ma senza perdere di vista quella categoria del “poetico” che la civiltà dei consumi, nella sua ansia di persuadere a tutti i costi, pare avere smarrito.
E se grandi Autori vorranno dire la loro, a voce o per iscritto, siamo pronti come in questo caso a registrarla.