Ieroglifo
  • Idea Ieroglifo
  • Editoriali
  • Arti Native
    • Disegno
    • Pittura
    • Scultura
    • Architettura
  • Visual&Digital
    • Fotografia
    • Cinema
    • Fumetto
  • Spazio&Civiltà
    • Design
    • Restauro
    • Parole d’Arte
    • Giovanissimi
    • Lettere alla Redazione
  • Interviste
    • Interviste ai Collezionisti
    • Arte controcorrente
    • Tutte le Interviste
  • Mostre&Eventi
  • Colophon
  • Redazione & Autori
  • Gallery Autori
  • Artifiction
  • Contatti
  • Vuoi contribuire?
  • Colophon
  • Redazione & Autori
  • Gallery Autori
  • Artifiction
  • Contatti
  • Vuoi contribuire?
Ieroglifo

la prima rivista d'arte senza critici*

Ieroglifo
  • Idea Ieroglifo
  • Editoriali
  • Arti Native
    • Disegno
    • Pittura
    • Scultura
    • Architettura
  • Visual&Digital
    • Fotografia
    • Cinema
    • Fumetto
  • Spazio&Civiltà
    • Design
    • Restauro
    • Parole d’Arte
    • Giovanissimi
    • Lettere alla Redazione
  • Interviste
    • Interviste ai Collezionisti
    • Arte controcorrente
    • Tutte le Interviste
  • Mostre&Eventi
  • Fumetto

Esiste una classicità del fumetto?

  • 9 Aprile 2021
  • Redazione
Dettaglio di copertina del “Texone” disegnato da Magnus – @ Bonelli editore
Total
0
Shares
0
0
0

In che senso? potrebbe chiedere un appassionato di comics, che ha le sue preferenze, le sue classifiche, la sua prospettiva specifica di quel settore dei comics che è stato collocato tra le arti più recenti ed in certo modo “minori”, anche se solo per distinguerle da quelle che hanno guadagnato un posto nei musei.

In realtà il fumetto è un’Arte completa, che richiede all’artista di avere competenze multidisciplinari e che ha l’immenso pregio di arrivare direttamente alla gente, essere compresa, suscitare interesse e preferenze nel pubblico, fare eco e addirittura in alcuni casi anticipare ciò che la realtà di cronaca quotidiana ci mostra ogni giorno.

Un’Arte tanto completa che nei progetti più complessi le diverse mansioni sono spesso suddivise, chi si occupa di sceneggiare, inventando la storia e scrivendone i testi e chi di illustrare, realizzando le tavole sulle quali vengono collocate le nuvolette piene di parole per dare come risultato la vicenda narrata.

Il mondo è davvero comico, ma lo scherzo è sull’umanità.

H.P. Lovecraft

Ebbene, in questa sede per un istante proviamo a dimenticare che il fumetto intreccia il suo rapporto con il pubblico passando per canali diversi da quelli dell’Arte “alta”, dal momento che le opere vengono fruite per lo più in copie numerose nelle edicole dei giornali e non in gallerie o musei.

E consideriamo senza troppi recinti intellettuali il Fumetto dalla prospettiva che potrebbe avere un appassionato di Belle Arti che ne vede le caratteristiche in quanto Opera di Disegno, di Pittura, di Letteratura. E se volessimo estendere lo sguardo alla cinematografia di animazione, anche Opera di Scultura, Scenografia, ecc…

Ebbene, questo semplice cambio di prospettiva ha delle conseguenze interessanti sul piano concettuale. Una delle prime è per esempio la destituzione di senso dell’arte informale, se confrontata ad un Fumetto considerato come linguaggio artistico a tutto tondo.

Ossia, essendo la peculiarità del Fumetto quella narrativa, una narrazione nella quale all’interno delle inquadrature di scena non si riconoscano forme conosciute (o sconosciute ma intellegibili poiché si possono ricondurre a forme conosciute) non regge, e di fatto viene rigettata dal pubblico perché incomprensibile.

@ waldemar smolarek – “1960-2005 YAERS 052”

In breve, se anziché personaggi e situazioni intellegibili, alla narrazione scritta nelle nuvolette associamo tavole con raffigurazioni nelle quali non si individua il soggetto attore, il linguaggio del fumetto non può di fatto comunicare alcunché.

Diciamo quindi di conseguenza che il legame con l’Arte “alta” che il Fumetto strutturalmente ha è nello specifico con le forme più “narrative” dell’Arte, nelle quali la fantasia può spingere l’autore ad astrarre, distaccandosi dalla restituzione pura e semplice dell’evidenza empirica, ma senza perdere il contatto con una qualche forma che sta nel database dello spettatore.

E in questa ottica i paralleli che ne nascono sono davvero interessanti, come scopriamo osservando per esempio uno splendido schizzo a matita di un grande autore italiano di Fumetto, Roberto Raviola, in arte Magnus. Dopo il grande successo della saga di Alan Ford e una carriera da autore Cult, nel 1996, Magnus mise mano al suo testamento artistico, che impiegò sette anni a realizzare e completò pochi giorni prima della sua morte per malattia: l’albo speciale del personaggio Tex Willer, il texone intitolato “La Valle del Terrore” distribuito per Bonelli Editore.

Due tavole del texone in cui si nota il disegno a matita – © Bonelli editore

Ecco, per una opera corale costituita da 224 tavole portate al limite della perfezione possiamo ben spendere l’appellativo di classico, anche in una accezione propria dell’ambito dell’Arte “alta”, quella che si consuma in gallerie e musei.

Nella procedura di realizzazione delle tavole spesso vi sono schizzi rapidi preparatori e disegni che poi ripassati ad inchiostro, giungono al risultato finale. Ed uno di questi rapidi schizzi mostra quanto sapiente, forte ed elegante fosse il tocco del maestro.

Proviamo ora, senza preclusioni, ad accostarvi un disegno di altra epoca e vediamo cosa ci suggerisce…

Giovan Battista Tiepolo, Venere e marte sulle nubi – © Museo Horne

La parentela, con i dovuti distinguo temporali e di genere, è comunque evidente. L’Arte barocca dei Tiepolo, famiglia di pittori e affrescatori che realizzò tra le più stupefacenti narrazioni visive sui soffitti delle dimore dell’aristocrazia e degli edifici religiosi, veniva preparata con disegni che servivano a far “collassare” in una forma intellegibile le mirabolanti e fantasiose allegorie frutto della fantasia sfrenata ed al contempo educata ad imporsi per virtuosismo estetico.

Insomma, quel che vogliamo iniziare a dire in queste prime poche righe è che il Fumetto ha più attinenze con l’Arte degna di museo di quanto gli stessi appassionati del genere, più concentrati sulle storie e sui personaggi che sul quadro più ampio, sono soliti pensare.

Per ora questo concetto lo enunciamo con questi cenni iniziali, ma ci ritorneremo. Perché questa Arte merita più attenzione di quanta già riscuote ora, dal momento che ha saputo intessere un rapporto con il pubblico diretto, immediato e vero, parlando un linguaggio comprensibile senza per questo rinunciare a complessità, spessore, raffinatezza e nei casi migliori, non pochi peraltro, anche poesia.

Total
0
Shares
Share 0
Tweet 0
Pin it 0
Share 0
Share 0
Share 0
Share 0
Articolo Precedente
  • Editoriali

Lo “Sgorbio” d’autore.

  • 7 Aprile 2021
  • Alberto Melari
Visualizza Post
Articolo Successivo
  • Parole d'Arte

Il potere dell’ “Aura” nella produzione artistica

  • 11 Aprile 2021
  • Redazione
Visualizza Post
ARTI, LINGUAGGI E SOCIETÀ
  • 1
    Ma non l’avete capito? L’arte contemporanea è alla frutta!
    • 28 Novembre 2024
  • 2
    Al compianto Cinema
    • 26 Agosto 2024
  • 3
    Critica sociale e popolare nell’Arte
    • 22 Agosto 2024
  • Richard Avedon - Self Portrait 4
    Quell’élégance!
    • 12 Agosto 2024
  • 5
    Sogno o Incubo? Fotografia Dead man Walking?
    • 26 Giugno 2024
Parole D’Arte
  • Eurofestival celebra il trionfo della morte nell’arte

    • 13 Maggio 2024
    Visualizza Post
  • Tanto rumore per nulla

    • 12 Marzo 2023
    Visualizza Post
  • Il concetto di Arte tra Simbolismo e Psiche

    • 5 Gennaio 2023
    Visualizza Post
da Penna e Pennello
    • Arte controcorrente
    #3 Quale è l’elemento principale usato per fare arte?
    • Arte controcorrente
    #2 I tre temi dell’Arte di oggi
    • Arte controcorrente
    #1 Quando è Opera d’Arte?
Post Recenti
    • Arti Native
    • Pittura
    La “profezia” di Pietro della Francesca
    • 7 Gennaio 2025
    • Arti Native
    • Scultura
    Giuseppe Bergomi 1982/2024: Intervista
    • 29 Dicembre 2024
    • Arti Native
    • Scultura
    Michelangelo e il permanere del Sacro
    • 15 Dicembre 2024
    • Mostre&Eventi
    • Pittura
    Eterna Pittura: intervista a Maurizio Bottoni
    • 17 Novembre 2024
Mostre Ed Eventi
  • Eterna Pittura: intervista a Maurizio Bottoni
    • 17 Novembre 2024
  • Ammoulianì Αγάπη μου
    • 30 Agosto 2024
  • Trascendenze: i portali dell’infinito
    • 13 Luglio 2024
FOLLOW US
Categorie
  • Arti Native
    • Architettura
    • Disegno
    • Pittura
    • Scultura
  • Artifiction
  • Editoriali
  • Idea Ieroglifo
  • Interviste
    • Arte controcorrente
    • Intervista a…
    • Interviste ai Collezionisti
  • Miscellanea
  • Mostre&Eventi
  • Photogallery Opere
  • Professione
  • Spazio&Civiltà
    • Arte&Scienza
    • Collezionismi
    • Design
    • Filrouge
    • Giovanissimi
    • Lettere alla Redazione
    • Parole d'Arte
    • Restauro
  • Visual&Digital
    • Cinema
    • Fotografia
    • Fumetto
Photogallery Contributori
  • Enrico Meo
  • Jervé
  • Alberto Melari
Archivi
  • Gennaio 2025 (1)
  • Dicembre 2024 (2)
  • Novembre 2024 (2)
  • Agosto 2024 (4)
  • Luglio 2024 (1)
  • Giugno 2024 (2)
  • Maggio 2024 (3)
  • Aprile 2024 (6)
  • Dicembre 2023 (5)
  • Novembre 2023 (6)
  • Ottobre 2023 (2)
  • Settembre 2023 (3)
  • Agosto 2023 (2)
  • Luglio 2023 (5)
  • Maggio 2023 (2)
  • Aprile 2023 (3)
  • Marzo 2023 (2)
  • Febbraio 2023 (1)
  • Gennaio 2023 (3)
  • Dicembre 2022 (4)
  • Novembre 2022 (4)
  • Novembre 2021 (1)
  • Ottobre 2021 (1)
  • Settembre 2021 (5)
  • Luglio 2021 (2)
  • Giugno 2021 (5)
  • Maggio 2021 (12)
  • Aprile 2021 (12)
  • Marzo 2021 (19)
  • Gennaio 2021 (3)
Ieroglifo
  • Idea Ieroglifo
  • Editoriali
  • Arti Native
  • Visual&Digital
  • Spazio&Civiltà
  • Interviste
  • Mostre&Eventi
LA PRIMA RIVISTA D'ARTE SENZA CRITICI*

Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.